Un Vernissage dal sapore boteriano

Sabato 17 novembre al Posto Cool Place alle ore 22:00 c'è stata la mostra dei quadri di Pino Ragone.




Il pittore:
Giuseppe Ragone, chiamato da tutti Pino, è nato a Nocera inferiore il 27 Novembre del 1975. Cresciuto al centro Storico di Salerno si trasferisce a Mariconda, dove conoscerà una ragazza Erika che sposerà dopo 9 anni di fidanzamento. Splendido padre di due bambine, Gaia (10 anni) e Benedetta (6 anni),  Pino è un valido appuntato dei carabinieri, che ha prestato servizio a Falcone (Me), Palermo, Roma e infine a Montecorvino Rovella.


La parola del pittore

1) Come è nata l'idea della mostra?

  L'idea della mostra è nata da un'insegnante di storia dell'arte, Lina Bamonte, la quale, vedendo le mie riproduzioni è rimasta affascinata dai personaggi e dai colori. Insomma è accaduto tutto all'improvviso e ho dovuto anche recuperare i quadri che avevo già regalato qua e là.





2) Come è nata la passione per la pittura?

 Sin da bambino ho sempre disegnato, poi ho cercato un hobby che mi rilassasse e che facesse esplodere la mia estrositá, cosa che purtroppo devo reprimere sul lavoro. Dopo aver aiutato le mie figlie a studiare, cerco sempre di ritagliarmi un po' di spazio per me, un momento dove posso esprimermi senza riserve.
  

3) Perchè il continuo richiamo a Botero e alle forze dell'ordine?

 Botero mi ha affascinato per questi suoi personaggi extra-large che infondono nello stesso tempo serenitá e calore, come un grosso, sincero ed affettuoso abbraccio. I Carabinieri appartengono alla mia vita professionale, e voglio rappresentarli come soggetti che infondono le caratteristiche sopra illustrate, tanto è vero che spesso li ritraggo in situazioni familiari. Tranne che nella "scompasa di Parò", chiaro e loquace riferimento all'omonimo libro di Camilleri. Infatti la lettura la mia seconda passione;


4) L'unico quadro storico che hai dipinto è quello con il "Che", è forse un richiamo ad una tua tendenza politica?

Nessun riferimento politico, l'ho ritratto per far piacere al mio amico e collega Vito Spada. Anche se devo dire che sono sempre stato affascinato dai grandi personaggi storici che hanno lottato per la libertá e e per un miglioramento sociale e civile, il discorso sarebbe piú ampio, ma preferisco non dilungarmi;



 5) Che cosa la mostra ti ha lasciato?


Mi ha lasciato la voglia di fare sempre meglio, senza snaturare il mio stile ed i mie colori vivaci. Inoltre mi ha lasciato la consapevolezza che vicino a me vi erano e vi sono persone che mi vogliono bene e che me lo hanno dimostrato con la loro affettuosa presenza. L'unica cosa che mi è dispiaciuta? Avrei voluto che ci fossero anke Gaia e Benedetta, le mie due splendide bambine, per loro sono sempre il loro "papino". Un grazie particolare a mia moglie Erika, che non sa disegnare nemmeno un quadrato, ma che mi ha sempre sostenuto con amore

Mi dicono che
"L'arte è il concreto articolo di fede e aspettativa, la realizzazione di un mondo che altrimenti sarebbe poco più di un velo di inutile consapevolezza teso su un golfo di mistero".
Stephen King, Duma Key, 2008



Si ringrazia per le foto Valerio Delli Bovi

Commenti

  1. Nelle mie preghiere sei sempre presente.. Ti vogliamo bene dal 27.11.1975. Che Dio ti benedica sempre.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la preghiera.....fa che possa almeno conoscere il nome di chi me la fa

      Elimina
    2. Grazie della preghiera, vorrei sapere chi me la fa, cosi da poterlo ringraziare

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Preghiera a Morfeo

Se balla da sola, tu falla ballare

赤い糸 (akai ito)