Alla tavola della Principessa Costanza: dal 1480 al 2015
Altre foto le troverete qui |
Il Comune di Teggiano ha messo in scena questo avvenimento storico ed io ero lì con gli occhi da bambina in un mondo che è esistito in un giorno (per l'esattezza l'itinerario artistico-gastronomico nella Diano dei Principi Sanseverino si è tenuto nei giorni 11, 12 e 13 agosto).
L'aria sapeva di atmosfera medievale e il grande corteo storico in onore della principessa Costanza ha reso ancora più magica quel tempo senza tempo. Hanno sfilato i Trombonieri Senatore di Cava de’ Tirreni, Tamburine e Sbandieratori dello Stato di Diano, Sbandieratori e Musici della Signoria di Firenze, Compagnia de’ Tre Leoni, I Falconieri dell’Irno, “Timbrel” Umbria Ensemble, Ensemble vocale Rosa Fresca Aulentissima e Canti de’ Monaci della Grancia di Buonabitacolo.
La Rievocazione del Consiglio Comunale del 1480 ha dato l'opportunità ad ogni spettatore di conoscere un'epoca in cui non potrà mai vivere e l'apertura dell’Officium de Cambio del Banco de lo Monte Pruno ha consentito a tutti i partecipanti di poter pagare con i soldi dell'epoca le leccornie, che potevano essere degustate per tutto il paese.
Persone dovunque e provenienti da ogni parte della Campania. Il caldo non eccessivo ha permesso di passeggiare per i vicoli del Comune di Teggiano, con il naso all'insù e la voglia di scoprire che cosa c'è "dietro l'angolo". Gli abitanti del luogo gentilmente ci hanno spiegato come avveniva la festa e ci hanno invitato a vedere l'assalto del castello, (il cui video è qui). Un tuffo nel passato con i piedi stanchi e gli occhi rivolti verso la battaglia: i soldati valorosi hanno assalito il Castello riuscendo a ferire tutte le guardie del principe Antonello Sanseverino.
Questa festa medievale consente a tutti di ritornare ad un tempo senza tempo, a sognare le botteghe e gli antichi mestieri. La domanda giusta è: perché solo una volta all'anno?
Mi dicono che
"Ma tu come fai a essere sempre così felice?" "Semplice, mi fa schifo la tristezza"
Margaret Mazzantini
L'aria sapeva di atmosfera medievale e il grande corteo storico in onore della principessa Costanza ha reso ancora più magica quel tempo senza tempo. Hanno sfilato i Trombonieri Senatore di Cava de’ Tirreni, Tamburine e Sbandieratori dello Stato di Diano, Sbandieratori e Musici della Signoria di Firenze, Compagnia de’ Tre Leoni, I Falconieri dell’Irno, “Timbrel” Umbria Ensemble, Ensemble vocale Rosa Fresca Aulentissima e Canti de’ Monaci della Grancia di Buonabitacolo.
La Rievocazione del Consiglio Comunale del 1480 ha dato l'opportunità ad ogni spettatore di conoscere un'epoca in cui non potrà mai vivere e l'apertura dell’Officium de Cambio del Banco de lo Monte Pruno ha consentito a tutti i partecipanti di poter pagare con i soldi dell'epoca le leccornie, che potevano essere degustate per tutto il paese.
Persone dovunque e provenienti da ogni parte della Campania. Il caldo non eccessivo ha permesso di passeggiare per i vicoli del Comune di Teggiano, con il naso all'insù e la voglia di scoprire che cosa c'è "dietro l'angolo". Gli abitanti del luogo gentilmente ci hanno spiegato come avveniva la festa e ci hanno invitato a vedere l'assalto del castello, (il cui video è qui). Un tuffo nel passato con i piedi stanchi e gli occhi rivolti verso la battaglia: i soldati valorosi hanno assalito il Castello riuscendo a ferire tutte le guardie del principe Antonello Sanseverino.
Questa festa medievale consente a tutti di ritornare ad un tempo senza tempo, a sognare le botteghe e gli antichi mestieri. La domanda giusta è: perché solo una volta all'anno?
Mi dicono che
"Ma tu come fai a essere sempre così felice?" "Semplice, mi fa schifo la tristezza"
Margaret Mazzantini
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